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Francesco De Chiara e la chitarra. La passione diventa un "percorso di vita".

Intervista a cura della classe II G - Prof. Massimiliano Pace.


Francesco De Chiara, ex allievo dell'Indirizzo Musicale presso L'I.C. Autonomia82 di Baronissi, ha conseguito recentemente la Laurea Triennale in Chitarra Classica presso il Conservatorio Statale di Musica di Avellino.

In questa breve intervista a cura della classe di chitarra - II G - ci racconta la sua esperienza.


Francesco perché hai scelto il corso ad indirizzo musicale presso la nostra scuola?

Scelsi il corso strumentale per diventare un professionista e questo è quello che mi auguro.


Avevi già esperienza nello studio della chitarra prima delle scuole medie?

No, non ho mai avuto nessuna esperienza ho intrapreso gli studi direttamente presso l’Autonomia 82 sotto la guida del Maestro Massimiliano Pace.


Qual è stato il tuo brano preferito che hai studiato alle medie?

È una domanda alla quale è difficile dare risposta perché nel libro “La chitarra volante” su cui studiavo (a parte gli autori classici come Carulli, Carcassi e Sagreras) tutti i brani erano molto belli. In particolar modo mi piacque “Dreams” che è presente nel secondo volume del testo sopra citato.


Cosa ne pensi della tua esperienza nell’orchestra della scuola media?

La mia esperienza nell’orchestra è stata molto importante perché ti fa capire quanto è importante suonare con gli altri e seguire il direttore d’orchestra.


Com’è nata la tua passione per la chitarra e cosa ti ha fatto appassionare alla musica?

La mia passione per la chitarra è nata per puro caso in quanto mio padre è fan di alcuni importanti gruppi rock. Per citarne alcuni: Dire Straits , Pink Floyd. Questa passione è nata con l’intento di poter suonare dinanzi a lui il celeberrimo “Sultans of Swing“ dei Dire Straits durante la festa per i sui 50 anni e così è stato!

Da qui in seguito è nato tutto.


Qual è il genere musicale che ti piace suonare di più?

Più che genere musicale io parlerei di autore/i o momento storico che amo suonare di più; mi piace molto suonare autori del 900’. Per citarne alcuni: Augustin Pio Barrios Mangoré, Mario Castelnuovo-Tedesco, Roland Dyens, Angelo Giardino e altri. In particolare brani che hanno un forte senso di espressività.


Qual è la cosa che ti piace di più della chitarra?

Quando studiavo con il M° Luciano Tortorelli egli mi diceva sempre che:


“La chitarra è una piccola orchestra ogni corda è un colore differente, una voce differente” (A. Segovia).


Questo breve aforisma racchiude tutto ciò per cui amo la chitarra nel poter imitare un’orchestra dove ogni corda canta e a ogni spostamento della mano sulle corde si produce un timbro differente.


Cosa provi quando ascolti un concertista di chitarra classica?

E’ difficile spiegare cosa provo, posso solo dire che cerco in lui tutte le sfumature che avrei potuto creare io se fossi stato al suo posto.


Qual'è il chitarrista classico che stimi di più?

Il chitarrista che “stimo” di più è sicuramente David Russel; la Sua tecnica, il Suo modo di suonare è qualcosa di magico. Tutto ciò fa di Lui un chitarrista completo in grado di interpretare magnificamente sia le composizioni del Rinascimento che quelle scritte ai giorni nostri. Un grande esempio di eclettismo interpretativo.


Francesco, hai scelto di frequentare il Conservatorio per diventare musicista o esclusivamente per passione?

Quando conclusi il percorso alle medie avevo le idee molto chiare. Volevo diventare un concertista e la volontà nel divenire è sempre stata molto presente; quindi, sì! Mi sono iscritto in Conservatorio per diventare un musicista!


Ciao Francesco. Com’è stato il percorso per la laurea in chitarra?

Il percorso per la laurea triennale è stato sicuramente ricco di esperienze che mi hanno formato sia personalmente che come chitarrista. Ho iniziato il mio percorso presso l’istituto Autonomia 82 di Baronissi con il Maestro Massimiliano Pace. Conclusi gli studi alle medie mi iscrissi, dopo aver superato l'esame di ammissione, al Liceo Musicale Alfano I a Salerno sotto la guida per i primi 3 mesi del M° Espedito De Marino, in seguito con il M°Matteo Criscuolo e infine per il il quarto e quinto anno del M° Luciano Tortorelli a cui devo molto della mia formazione tecnica e interpretativa. Nel contempo ho frequentato , sempre sotto la guida del M° Massimiliano Pace, il percorso di alternanza scuola/lavoro (in qualità di tirocinante) presso l'I.C. Autonomia 82 di Baronissi reso possibile grazie ad un protocollo di intesa stipulato tra il Liceo Alfano I ed il suddetto I.C. . Conclusi gli studi al Liceo mi sono iscritto, dopo aver superato l'esame di ammissione, al Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino sotto la guida del Maestro Gianvito Pulzone dove il 24 ottobre 2022 ho conseguito la laurea triennale.



Francesco, hai mai pensato di non riuscire a conseguire la laurea a causa delle difficoltà incontrate?

No, non ci ho mai pensato perché la volontà di studiare è sempre stata molto presente e lo è ancora oggi. Ciò non mi fa rinunciare a raggiungere il traguardo che mi prefissai anni fa, ovvero quello di diventare un professionista.


Dopo aver completato il triennio al Conservatorio cosa ti aspetta?

Ora che ho concluso il percorso per la laurea triennale mi aspetta il biennio accademico dove avrò la fortuna di specializzarmi nello studio specifico di un particolare periodo storico o di uno specifico autore.


Grazie Francesco. In bocca al lupo per tutto!

Classe di Chitarra II G I.C. Autonomia 82 di Baronissi (in ordine alfabetico):

Michele Aversa, Antonio Lepore, Paolo Marra, Roberta Merola, Antonio Pucillo, Graziana Tarallo.












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